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Cod: 426980
Monetiere
Epoca: Cinquecento

Genova nel Cinquecento e Seicento era una delle principali capitali finanziarie d’Europa, al pari di Venezia e Firenze. In questo contesto, grazie a una borghesia e a un’aristocrazia colta, si sviluppa un mobile di piccole dimensioni: il monetiere.
Mobile da appoggio (su tavoli o altri arredi) oppure inserito in strutture più grandi, come armadi, il monetiere aveva inizialmente una funzione pratica: contenere monete antiche e preziose, gioielli, documenti e altri oggetti di valore. Con il tempo, però, il suo ruolo evolve fino a diventare simbolo di status sociale e elemento d’arredo raffinato, immancabile nelle dimore dell’aristocrazia genovese.
Realizzato in legno di noce intagliato a "bambocci", presenta una ricca decorazione. Sui fianchi, al posto delle colonne, compaiono cariatidi ( figure femminili antropomorfe ) con funzione puramente decorativa. La facciata, organizzata simmetricamente, è caratterizzata da una serie di cassetti di diverse dimensioni, tra cui quelli centrali sono mimetizzati grazie a putti collocati entro nicchie, in modo da apparire elementi ornamentali. Coppie di putti sostengono il cappello del mobile, ulteriormente impreziosito da dentelli e baccellature.
Il monetiere è espressione del gusto dell’epoca e conserva, ancora oggi, un fascino che continua ad attrarre i collezionisti. 

Dimensioni: 74 x 82 cm - profondo 41 cm