Pittore di rara bellezza Simone Barabino era capace di unire insieme ad un ingegno creativo una vivace gamma cromatica arricchita da preziose iridescenze.
Genovese di nascita, attivo nel primo seicento, suo primo maestro fu il pittore Bernardo Castello. “Invidiato” dal collega contemporaneo e incompreso “Or vedendosi egli così poco favorito in Patria, risolvette di mutar paese.” partì per Milano (dove già nel 1619 era documentato).
L’inedito dipinto raffigura l’episodio biblico, l’unico descritto nei quattro Vangeli, della moltiplicazione dei pani e dei pesci: uno dei miracoli, simbolicamente descritto, più rilevante teologicamente.
L’arguzia o colpo di genio il Maestro lo ha espresso nel movimento che è riuscito a dare alla tela. La via indicata alla folla, che dal fondovalle risale la collina, è segnata da un sentiero che sale in mezzo alla natura; il tronco abbattuto, un abbraccio virtuale, protegge delicatamente e invita i fedeli a proseguire nel cammino per raggiungere il Messia.
Questa magnifica tela, in ottime condizioni di conservazioni, merita un’attenta lettura, solo attraverso della quale, sarà possibile comprenderne la rara bellezza. 

Dimensioni: tela 122 x 164 cm - tela 134,5 x 181 cm