In un remoto passato per sciogliere la ceralacca, che veniva utilizzata per sigillare le missive, o per accendere le “luci” ovvero candele, lumi e quant’altro si usava la stoppiniera, un piccolo contenitore che alloggiava all’interno uno stoppino di cera imbevuto in un liquido infiammabile.
Piccola per dimensioni ma estremamente elegante è in argento fuso, sbalzato e cesellato Venezia XVIII secolo. Base circolare liscia con presa laterale su cui si innesta il coperchio centinato al centro del quale vi è il foro di uscita dello stoppino; reca al suo interno il punzone della Zecca di S. Marco, il leone in moleca, e del saggiatore Zuannne Cottini  (1712-1736). 

Dimensioni: lunghezza 12 cm - altezza 5,5 cm - peso 146 g