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Cod: 225455
Mosè richiude le acque del Mar Rosso - VENDUTO
Autore : Sinibaldo Scorza (1589-1631)
Epoca: Seicento

La bella e inedita tela, 46 x 67 cm, è riconducibile al pittore genovese Sinibaldo Scorza nativo di Voltaggio (entroterra genovese); dopo un primo apprendistato presso il voltaggino Bernardo Carosio si trasferisce a Genova presso la bottega dell'erudito Giovanni Battista Paggi.
Fu un artista poliedrico influenzato dai pittori fiamminghi operanti a Genova nel seicento.
Pittore, disegnatore, miniatore, incisore, si specializzò nel rappresentare il “vero” della natura, i paesaggi, le piccole figure, gli animali suoi protagonisti immancabili “Dé Pittori, che in quel tempo fra' nostri fiorivano, niuno certamente in questo genere l'eguagliò.”(Soprani/Ratti, p. 216) 
Le sue opere raccontano di antiche favole come gli amori di Piramo, di Medoro e di Apollo, di Atteone, di Narciso, di Didone e di Orfeo che incanta i suoi adorati animali (di cui si conoscono ripetute versioni) ma raccontò anche Storie Sacre e questa tela ne è un esempio.
L'episodio biblico è descritto nel Libro dell'Esodo 13,17 – 14,29 e racconta del passaggio degli Israeliti guidati da Mosè  che per sfuggire agli Egiziani attraversarono il mar Rosso.  
Al passaggio avvenuto “Il Signore disse a Mosè: «Stendi la mano sul mare: le acque si riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri»”.
Ottime le condizioni di conservazione, finisce l'opera una bella e antica cornice dorata.

Dimensioni: tela 46 x 67 cm - cornice 65,5 x 85,5 cm